sabato 10 luglio 2010

Libertà di stampa non è diritto assoluto

Altra grande affermazione di un uomo che si  è fatto da sè. (con qualche aiutino).
Restiamo in attesa di una rettifica che chiarisca che come al solito i solito giornalisti cialtroni e comunisti han travisato le sue parole. Il nostro caro leader (minuscolo messo a posto) è un uomo di cui è ben noto il suo amore per la libertà specie la sua. 
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Viva l'Italia

7 commenti:

  1. "La stampa italiana, "nella sua maggioranza", "disinforma", "distorce la realtà", "calpesta" il diritto alla privacy dei cittadini"

    Oh, ma ha ben ragione.
    Il problema è che, per lui, "cittadino" è solo un mebro del suo partito.

    Non fosse per questo "dettaglio", lo quoterei in pieno.

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  2. Purtroppo non ha proprio tutti i torti.
    Di esempi se ne possono fare a centinaia.

    I più accesi sostenitori della cosiddetta "libertà di stampa" sono coloro che pubblicano le boiate più inverosimili (specie sui blog) e che censurano repliche e commenti e chiedono l'impunità per le loro malefatte appellandosi appunto alla "libertà all'informazione".

    Ma questa non è libertà: questa è anarchia!

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  3. @wasp e brain. Concordo ma il principio è che per salvare le sue chiappe ci rimettiamo tutti vedi Amnistie varie ,depenalizzazione falso in bilancio etc.Che i nostri giornalisti siano poco più che giornalai senza offesa per i giornalai è vero.Ma il punto secondo la mia modesta e insignificante opinione è che piano piano qui si stà disintegrando del tutto quel poco di stato di diritto che abbiamo/avevamo.Lasciamo stare le hem varie figure di M.. che mister B colleziona a ogni incontro internazionale. Allora dobbiamo dire si stava neglio quando si stava peggio oppuure chinare la testa e dire va bè i treni arrivano in orario. ( e manco quelli arrivano in orario) Con la nuova manovra poi non nè parliamo staremo tutti bene peccato che il mio stipendio resta fermo ma il costo della vita nò.
    (meno male che il NWO mi passa una discreta diara.)
    Per i blog tipo schie chimiche et similia non credo proprio che la maggioranza delle persone li considerano tranne forse qualche adolescente brufoloso. Del resto si smerdano da soli.

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  4. OK, dimentica chi ha fatto quella affermazione.

    Ora pensa: un giornale, un TG, prende delle intercettazioni (che dovrebbero essere coperte da segreto istruttorio), ne prende i brani più 'interessanti' (qualsiasi cosa voglia dire interessanti, che sia 'dal punto di vista politico' o 'dal punto di visto gossiparo'), e, senza contaddittorio, senza verifiche, senza pubblicare l'intero ma solo quello che serve, butta in pasto al pubblico il tutto.

    Tante volte è poi successo che la persona smerdacchiata è risultata completament einnocente, o che le cose pubblicate fossero false o irrilevanti. Si, si fanno le smentite, ma intanto la vita di quella persona è stata rovinata.

    Quindi, per me, dire che la libertà altrui (compresa quella di stampa), fatti salvi i principi del diritto, finisce dove inizia quella degli altri è qualcosa che non avrebbe bisogno de essere detta, tanto è lapalissiana.

    Quanto alle figure di M che dici..., pur non piacendomi la persona, da quello che vedo viaggiando all'estero, la reputazione politica dell'italia è migliorata.

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  5. @ Claudio Casonato
    "Tante volte" è poi successo che la persona smerdacchiata è risultata completamente innocente...

    Davvero? Non mi sembra che politici, vip, funzionari, dipendenti pubblici, amministratori, manager ecc. siano risultati "tante volte" innocenti, quando sul loro conto sono state pubblicate notizie che poi, anche se smentite dagli interessati, sono risultate tutt'altro che prive di fondamento!

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  6. Non ricordo il nome del consigliere provinciale mi sembra del PDL che strafatto di coca faceva un comizio al balcone stava a un festino di trans nulla da eccepire ognuno si diverte come vuole,peccato che il suddetto signore se non erro era uno dei firmatari del narcotest ai deputati guarda caso al pronto soccorso ha rifiutato come suo legittimo diritto di sottoporsi al suddetto test. Che strana coincidenza .......
    @ Claudio anche io credo che chi sia smerdato da intercettazioni non inerenti a indagini debba essere tutelato e se è il caso adeguatamente risarcito. Ma mettere un bavaglio tutto solo per una persona non sò mi pare alquanto sudamerica anni 70. Riguardo alle figura di M Sentire il mio presidente del consiglio raccontare che si voleva scopare una cameriera e lei gli ricorda che lo avevano fatto già un ora prima bè francamente come Italiano mi imbarazza non poco.Sicuramente altri capi di stato saranno peggio o migliori ma questo è il mio capo di stato e anche se da mè non votato mi rappresenta e da Cittadino il suo governo ha la mia lealtà. Anche se con un bel mal di pancia.Ma credo da libero Cittadino di avere il diritto di dissentire dalle scelte del mio governo di qualsiasi colore sia.

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